Presentazione del documento „Considerazioni e proposte per la riforma dell’autonomia“

Vogliamo esprimere un ringraziamento a tutte le persone, che nel 2014 e 2015 hanno partecipato agli incontri dei gruppi e comitati, ove abbiamo iniziato a riflettere insieme sul futuro della nostra terra e sulla convivenza. A coloro che hanno dato il loro contributo durante tre iniziative delle ultime settimane, in cui abbiamo approfondito i temi più sentiti legati all’autonomia. E infine, un ringraziamento speciale al prof. Francesco Palermo e all’avv. Mauro De Pascalis, che ci hanno affiancato in quest’ultimo pezzo di percorso.

Ora ci siamo: il documento che contiene le nostre considerazioni e proposte è disponibile e descrive un punto di arrivo e, allo stesso tempo, una nuova partenza. Un punto di arrivo, perché è la conclusione del lavoro di formulazione delle idee. Un punto di partenza, perché ora si consegna a chi rappresenterà la popolazione in quell’istituzione che si chiama „Convenzione per l’autonomia“, che dovrà raccogliere e produrre, durante i prossimi mesi, le proposte di riforma. Consci di tutti i limiti del nostro lavoro, siamo fieri di essere riusciti a portarlo a termine. Vi invitiamo a scaricarlo e a leggerlo (cliccando qui). Fateci sapere cosa ne pensate, scriveteci!

Ilaria e Alexander

Vorstellung des Dokuments „Überlegungen und Vorschläge zur Autonomiereform“

Wir möchten uns bei allen bedanken, die 2014 und 2015 an jenen Treffen teilgenommen haben, an denen wir gemeinsam über die Zukunft des Landes und über das Zusammenleben nachgedacht haben. Bei allen, die in den letzten Wochen bei unseren Initiativen zu wichtigen Themen der Reform mitgearbeitet haben. Und besonders bei Prof. Francesco Palermo und RA Mauro De Pascalis, die uns auf diesem letzten Teil des Weges begleitet haben.

Nun ist es so weit: Das Dokument, welches die Überlegungen und Vorschläge enthält, ist verfügbar und markiert gleichermaßen einen Schlussstrich und einen neuen Aufbruch. Einen Schlussstrich, da die Arbeit der Formulierung der Ideen hiermit abgeschlossen ist. Einen Aufbruch, da es nun dem Autonomiekonvent zur Verfügung steht, der der Aufgabe hat, in den nächsten Monaten Ideen zu sammeln und Vorschläge ausarbeiten. Wir sind uns bewusst, dass unser Dokument nicht perfekt ist, doch wir sind stolz darauf, die Arbeit zum Abschluss gebracht zu haben. Hier könnt ihr es zum Lesen herunterladen. Schreibt uns eure Meinung!

Ilaria und Alexander

A Merano con il sottosegretario alle autonomie Gianclaudio Bressa. In Meran mit dem Unterstaatssekretär für Autonomien, Gianclaudio Bressa

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Il 9 aprile, dalle ore 16.30 alle 17.45, ci troveremo a Merano, alla sede dell’Accademia di studi italo tedeschi, per illustrare le „considerazioni e proposte per la riforma dell’autonomia“ di Open Democrat. Si tratta della conclusione di un percorso, iniziato nel 2014 e portato avanti con una serie di incontri, dialoghi e dibattiti coinvolgendo tante persone. Sarà con noi anche Gianclaudio Bressa, rappresentante del nostro territorio presso la Camera dei deputati e membro del Governo italiano.
Siamo lieti di invitare tutti coloro, che hanno partecipato all’elaborazione delle proposte o che sono comunque interessati all’argomento, a prendere parte a questa iniziativa.

Am 9. April von 16.30 bis 17:45 Uhr, findet in Meran am Sitz der Akademie für Deutsch-Italienische Studien die Vorstellung der „Überlegungen und Vorschläge zur Autonomiefreform“ von Open Democrat statt. Es ist der Abschluss eines Weges, der 2014 begann und dem viele Gespräche, Treffen und Debatten zugrunde liegen. Es freut uns sehr, dass auch Gianclaudio Bressa, Vertreter Südtirols im Parlament und Mitglied der Regierung, an der Vorstellung der Vorschläge teilnehmen wird.
Wir freuen uns, all jene, die an der Erarbeitung der Vorschläge mitgearbeitet haben oder am Thema interessiert sind, zu dieser Veranstaltung einzuladen.

Die Schule als zentrale Frage. La centralità della Scuola.

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[deutscher Text siehe weiter unten]

Anche al vertice della percezione della politica spesso ci sono altri temi, la scuola ha un ruolo di fondamentale importanza nella vita delle perone e di ogni comunità. Di questo ci siamo resi conto anche durante i dibattiti sulla riforma dell’autonomia e sulla convivenza in Alto Adige. Anche qui, la scuola svolge, come ovunque, l’importante ruolo di preparare al futuro le nuove generazioni. Ma qui, inoltre, come previsto dall’articolo 19 dello Statuto di autonomia, è un pilastro della tutela delle minoranze. La domanda, se l’articolo 19 sia o meno adatto al nostro futuro nella sua attuale formulazione, sarà senz’altro una delle questioni di cui si occuperà la Convenzione sull’autonomia. Le persone che sono venute ai nostri incontri si augurano un migliore insegnamento delle lingue, più occasioni di incontro tra i ragazzi dei diversi gruppi linguistici e una migliore trasmissione ad essi della storia contemporanea del nostro territorio. Sulla base di queste ambizioni, abbiamo formulato alcune proposte che saranno presentate il 9 aprile a Merano. Riflessioni e spunti che metteremo a disposizione alla Convenzione.
A proposito di scuola e autonomia, segnaliamo che l’associazione „Mix Ling“ organizza il 7 aprile a Bolzano un incontro, a cui parteciperà anche il Vice-Presidente del Consiglio Provinciale. Qui il link all’evento.

Auch wenn sie in der Wahrnehmung der Politik selten an oberster Stelle steht, hat die Schule im Leben der Menschen und für die Gemeinschaft eine sehr große Bedeutung. Dies wurde uns auch bei den Gesprächen zur Autonomiereform und zum Zusammenleben in Südtirol bewusst. In Südtirol hat die Schule, wie überall, eine große Aufgabe für die Zukunft der neuen Generationen. Sie ist hier jedoch auch ein Instrument des Schutzes der Minderheiten, dafür sorgt der Artikel 19 des Autonomiestatutes. Der Frage, ob Artikel 19 in seiner aktuellen Formulierung noch ideal für die Zukunft ist, wird sich der Autonomiekonvent stellen müssen. Die Menschen, die zu unseren Treffen gekommen sind, wünschen sich, dass es in Zukunft einen besseren Sprachunterricht, mehr Gemeinsamkeit zwischen den Schülern unterschiedlicher Sprachgruppen und eine bessere Vermittlung der Südtiroler Zeitgeschichte gibt. Auf der Basis dieser Wünsche haben wir Vorschläge formuliert, die wir am 9. April in Meran vorstellen werden, und die wir als Ideen dem Konvent zur Verfügung stellen wollen.
Der Verein „Mix Ling“ veranstaltet übrigens einen Themenabend am 7.4 in Bozen, an dem auch Landtagsvizepräsident Bizzo teilnehmen wird. Hier der Link zur Veranstaltung.

Ideale Autonomie a Merano il 12 marzo: Nuove competenze e responsabilità. Am 12. März in Meran: Neue Zuständigkeiten und Verantwortung für unsere Autonomie.

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Am Samstag, den 12. März findet ab 15 Uhr in Meran, am Sitz der Akademie Deutsch-Italienischer Studien in der Innerhoferstr. 1, das zweite Treffen der Reihe „Ideale Autonomie“ statt. Die Themen, die dabei im Fokus stehen, reichen von der Neuordnung der Kompetenzen des Landes (darunter auch der Bereich Umwelt) in Zusammenhang mit der Verfassungsreform zu den erwünschten Bereichen, die im Zuge des Autonomiekonvents im künftigen Statut festgelegt werden sollen. Auch die Frage der Autonomie der Gemeinden und der Städte (im Sinne des Subsidiaritätsprinzips) und die Rolle von EU und Europaregion sollen besprochen werden. Wir freuen uns auf ein interessantes Treffen!

Sabato, 12 marzo a Merano, a partire dalle ore 15, proseguiremo presso la storica sede della Accademia di studi italo tedesca in via Innerhofer 1, la nostra serie di incontri intitolata „ideale autonomie“. I temi che affronteremo saranno il riordino delle competenze della provincia (tra cui l’ambiente) nell’ambito della riforma costituzionale e le proposte per nuove competenze provinciali da discutere nell’ambito della Convenzione sull’autonomia per il futuro statuto. Anche l’inserimento dell’autonomia in un contesto che riconosce esplicitamente l’UE e l’Euregio, nonché la questione del principio di sussidiarietà legato all’autonomia di comuni e città, saranno oggetto dell’incontro. Vi aspettiamo!

Contro la confusione e l’ambiguità. Gegen Konfusion und Fehlinterpretationen.

L’associazione Open Democrat è nata nel mese di gennaio 2016 con l’obiettivo di creare uno spazio di studio, scambio di idee e approfondimento di temi politici e culturali nell’ambito del centrosinistra. Il nome è stato scelto per esprimere sia l’apertura anche oltre i limiti di partito da una parte, e la delimitazione nell’area democratica e liberale (di centrosinistra, dunque) dall’altra.

Siccome il tema della riforma dell’autonomia è sull’ordine del giorno, abbiamo scelto di iniziare l’attività proprio su questa importante tematica e di promuovere dibattiti sui temi più sentiti della riforma. Proprio come anche altre associazioni ed organizzazioni si stanno dedicando al tema della riforma dell’autonomia – tema fondamentale per il nostro futuro.

In questo periodo, la Convenzione sull’autonomia ha organizzato, come previsto dalla legge provinciale, una serie di giornate per i cittadini, seguendo il metodo dell’Open Space Technology, denominati proprio „Open Space“. La somiglianza, per noi del tutto imprevista, del nome della nostra associazione „Open Democrat“ con il titolo degli incontri della Convenzione („Open Space“) – entrambi contengono la parola „Open“ – ha probabilmente indotto alcuni media a credere che volessimo „fare concorrenza“ all’attività della Convenzione. Nulla di più sbagliato: siamo convinti del lavoro che porta avanti la Convenzione, che ha il nostro pieno sostegno. Speriamo di aver chiarito eventuali dubbi.

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Der Verein Open Democrat wurde im Jänner 2016 mit dem Ziel gegründet, einen Raum des Studiums, Austausches und der Vertiefung aktueller politischer und kultureller Themen im Mitte-Links-Lager zu schaffen. Der Name wurde gewählt, um die „Öffnung“ über die klassischen Parteigrenzen hinweg einerseits, und die Abgrenzung im Bereich der demokratischen (Mitte-Links, liberal) Weltanschauung andererseits zu umschreiben.

Da im Moment das Thema der Autonomiereform auf der Tagesordnung steht, war es naheliegend, diese Thematik als erstes Projekt des Vereins zu vertiefen und dazu entsprechende Veranstaltungen zu organisieren. Genau so, wie sich auch andere Vereine und Organisationen sich mit diesem Thema beschäftigen, das entscheidend für die Zukunft Südtirols sein wird.

In dieser Zeit hat der Konvent für die Autonomiereform, wie im Landesgesetz vorgesehen, eine Reihe von Bürgertagen abgehalten. Da diese die Methodik der „Open Space Technology“ nutzen, wurden sie auch „Open Space“ bezeichnet. Dass sei es der Name des Vereins „Open Democrat“ als auch „Open Space“ beide das Wort „Open“ beinhalten, hat wohl dazu geführt, dass einige Medienvertreter zwei völlig unterschiedliche Ansinnen als „konkurrierend“ interpretiert und wiedergegeben haben. Wir bedauern diese Verwechselung und erinnern daran, dass wir von der Arbeit und Methodik des Konvents überzeugt sind und voll dahinter stehen. Wir hoffen, damit eventuelle Zweifel und Missverständnisse ausgeräumt zu haben.

Ideale Autonomie. Erstes Treffen. Primo appuntamento.

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Se si può affermare che le persone liberali, autonomiste e „di centrosinistra“ condividono i valori, una direzione di pensiero su come dovrebbe svilupparsi l’autonomia, ci sono idee anche molto diverse su cosa concretamente fare e su come riformare gli istituti che hanno in questi ultimi decenni regolato la convivenza tra i gruppi linguistici della nostra terra. Vogliamo tentare di raccoglierle per trovare un punto di incontro, da sostenere insieme, con l’ambizione di accompagnare una proposta intelligente al successo nel processo di riforma avviato con la Convenzione per l’autonomia. Per questo ci incontriamo sabato 27 febbraio, dalle ore 10 alle 12,30 alla Sala Fronza in Via Dalmazia 30c a Bolzano. Cogliamo l’occasione per ricordarvi gli appuntamenti pubblici della Convenzione a Egna, la Villa e Bolzano, con l’invito a partecipare a quello più vicino a voi.

Wenn es zutrifft, dass die liberalen, autonomiefreundlichen und im Mittelinks-Lager beheimateten BürgerInnen gemeinsame Werte teilen und dieselbe Richtung wünschen, in die sich die Autonomie entwickeln soll, so stimmt es auch, dass es zum Teil größere Unterschiede in der Sicht gibt, wie genau die Normen, die das Zusammenleben in den letzten Jahrzehnten bestimmt haben, reformiert werden sollen. Wir möchten diese Vorschläge sammeln und versuchen, auf einen gemeinsamen Punkt zu bringen, mit dem Ziel, einen durchdachten Vorschlag in den Reformprozess des Autonomiekonvents einzubringen und gemeinsam voranzutreiben. Deshalb treffen wir uns am Samstag, 27. Februar, von 10 bis 12.30 Uhr im Fronza-Saal in der Dalmatienstr. 30c in Bozen. Wir erinnern bei dieser Gelegenheit an die letzten Open Space-Termine des Konvents in Neumarkt, Bozen und la Ila und rufen alle zur Teilnahme auf.

Die Normen des Zusammenlebens. Gli istituti della convivenza.

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Sabato, 27 febbraio, dalle ore 10 alle 12,30, a Bolzano in via Dalmazia 30c (Sala Fronza del quartiere Europa Novacella), primo appuntamento dei dialoghi aperti sulla riforma dell’autonomia di Open Democrat. Entriamo nel vivo con le tematiche delle norme sul bilinguismo, la proporzionale e la parità delle lingue. Introdurrà il Senatore Francesco Palermo. Chi fosse interessato a partecipare è pregato di compilare il modulo in fondo a questo articolo.

Am Samtag, 27. Februar, von 10 bis 12.30 Uhr, findet in Bozen, Dalmatienstr. 30c (Fronza-Saal des Stadtviertels Europa Neustift) das erste Treffen zur Autonomiereform von Open Democrat statt. Die Themenkreise betreffen die Normen zur Zweisprachigkeit, den Proporz und die Gleichberechtigung der Sprachen. In das Thema einführen wird Senator Francesco Palermo. Wer mitmachen möchte ist gebeten, das folgende Online-Formular auszufüllen. Wir freuen uns auf eine interessante und spannende Diskussion und konstruktive Vorschläge.

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Opendem Press Conference Video, 12 feb 2016

Video unserer Pressekonferenz vom 12. Februar in Bozen, Hotel Laurin. Alexander Tezzele und Ilaria Piccinotti stellen das Projekt Ideale Autonomie zur Autonomiereform vor.

Video della nostra conferenza stampa del 12 febbraio all’Hotel Laurin di Bolzano. Alexander Tezzele e Ilaria Piccinotti presentano l’iniziativa „ideale autonomie“.