Die Schule als zentrale Frage. La centralità della Scuola.

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[deutscher Text siehe weiter unten]

Anche al vertice della percezione della politica spesso ci sono altri temi, la scuola ha un ruolo di fondamentale importanza nella vita delle perone e di ogni comunità. Di questo ci siamo resi conto anche durante i dibattiti sulla riforma dell’autonomia e sulla convivenza in Alto Adige. Anche qui, la scuola svolge, come ovunque, l’importante ruolo di preparare al futuro le nuove generazioni. Ma qui, inoltre, come previsto dall’articolo 19 dello Statuto di autonomia, è un pilastro della tutela delle minoranze. La domanda, se l’articolo 19 sia o meno adatto al nostro futuro nella sua attuale formulazione, sarà senz’altro una delle questioni di cui si occuperà la Convenzione sull’autonomia. Le persone che sono venute ai nostri incontri si augurano un migliore insegnamento delle lingue, più occasioni di incontro tra i ragazzi dei diversi gruppi linguistici e una migliore trasmissione ad essi della storia contemporanea del nostro territorio. Sulla base di queste ambizioni, abbiamo formulato alcune proposte che saranno presentate il 9 aprile a Merano. Riflessioni e spunti che metteremo a disposizione alla Convenzione.
A proposito di scuola e autonomia, segnaliamo che l’associazione „Mix Ling“ organizza il 7 aprile a Bolzano un incontro, a cui parteciperà anche il Vice-Presidente del Consiglio Provinciale. Qui il link all’evento.

Auch wenn sie in der Wahrnehmung der Politik selten an oberster Stelle steht, hat die Schule im Leben der Menschen und für die Gemeinschaft eine sehr große Bedeutung. Dies wurde uns auch bei den Gesprächen zur Autonomiereform und zum Zusammenleben in Südtirol bewusst. In Südtirol hat die Schule, wie überall, eine große Aufgabe für die Zukunft der neuen Generationen. Sie ist hier jedoch auch ein Instrument des Schutzes der Minderheiten, dafür sorgt der Artikel 19 des Autonomiestatutes. Der Frage, ob Artikel 19 in seiner aktuellen Formulierung noch ideal für die Zukunft ist, wird sich der Autonomiekonvent stellen müssen. Die Menschen, die zu unseren Treffen gekommen sind, wünschen sich, dass es in Zukunft einen besseren Sprachunterricht, mehr Gemeinsamkeit zwischen den Schülern unterschiedlicher Sprachgruppen und eine bessere Vermittlung der Südtiroler Zeitgeschichte gibt. Auf der Basis dieser Wünsche haben wir Vorschläge formuliert, die wir am 9. April in Meran vorstellen werden, und die wir als Ideen dem Konvent zur Verfügung stellen wollen.
Der Verein „Mix Ling“ veranstaltet übrigens einen Themenabend am 7.4 in Bozen, an dem auch Landtagsvizepräsident Bizzo teilnehmen wird. Hier der Link zur Veranstaltung.